Come pulire il legno antico: come mantenerlo in condizioni perfette

Avere dei mobili in legno antico nella propria abitazione è sicuramente un vezzo per molte persone. La loro bellezza e carattere, spesso li rendono uno degli elementi più importanti dell’arredo di una stanza. Per chi vuole prendersene cura nel migliore dei modi, ecco una serie di consigli su come mantenerlo in perfette condizioni.

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Come pulire il legno antico

Quando si possiede un mobile in legno antico, si vuole sempre essere sicuri che sia in perfette condizioni di mantenimento. Sia dal punto di vista della pulizia, che quello della manutenzione ordinaria, il legno antico può essere un impegno per alcune persone.

Se da una parte è facile pulire la superficie esterna, è sempre bene ricordare che anche la ferramenta che mantiene insieme il mobile deve essere pulita e mantenuta in buone condizioni. Anche se si può facilmente sostituire, i negozi di ferramenta per mobili con vendita online sono molti, può essere difficile smontarla e successivamente rimontarla sul legno antico.

Proprio per questi motivi, seguire la giusta procedura di manutenzione è molto importante. In questa breve guida, sono presenti una serie di metodi – semplici da seguire – per chi si vuole prendere cura dei propri mobili senza l’aiuto di persone esterne.

Utilizzare detergenti naturali

La prima cosa da prendere in considerazione, è la tipologia di detergenti che si utilizza per la pulizia dei mobili in legno. Il legno è un materiale che “vive” anche dopo essere stato tagliato e trattato. Utilizzare dei prodotti non naturali, con il passare del tempo può essere un’azione che porta a deteriorare la superficie del legno.

Per essere sicuri di non rovinare la superficie del legno, si può utilizzare un detergente naturale a base di aceto bianco e olio di oliva. Queste due sostanze, permettono di pulite in profondità il legno e allo stesso tempo – grazie alla presenza dell’olio di oliva – ne proteggono la superficie.

Eliminare i graffi presenti sulla superficie

Un altro punto fondamentale da prendere in considerazione, è quello di avere una superficie il più possibile priva di imperfezioni. Questo, porta a diminuire la possibilità che sporco e insetti si infiltrano in profondità nel legno. Se la superficie esterna del legno risulta rovinata, sarà più facile per insetti, parassiti e sporcizia sedimentarsi. Fattore, che con il passare del tempo, può portare a rovinare in maniera irreparabile, il legno con cui è composto il mobile.

Per riparare graffi leggeri, si può prendere in considerazione di utilizzare il burro di cacao, l’olio di oliva o la tintura di iodio (in base al colore del mobile). In commercio ci sono molti prodotti che si possono utilizzare per ridurre al minimo la presenza di graffi sulla superficie del legno.

Solo la propria esperienza, o quella della persona che vi consiglia su quale è il miglior prodotto per la vostra situazione, vi permetterà di trovare il prodotto che meglio si addice al vostro problema.

Costanza e passione

Anche se questo può sembrare un consiglio poco importante, essendo l’ultimo di questa guida, è bene ricordarsi che è sicuramente tra i migliori da tenere a mente. La costanza e la passione, sono due doti importanti da avere per chi vuole mantenere pulito e in perfette condizioni un mobile in legno antico.

L’età del mobile e la tipologia di materiale con cui è costruito, rendono particolarmente “complicato” farlo rimanere sempre pulito e in condizioni impeccabili. Non è necessaria una pulizia giornaliera, ma è sicuramente bene fare almeno una pulizia ogni settimana.

Questo sia per pulire, che per verificare se esistono particolari situazioni a cui è bene porre rimedio il prima possibile.

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